Giù le mani – Vassoio Blu
di Massimo Maci ed Enrica Marangio
Descrizione
“Giù le mani” serie di piatti in vetro con calchi di mani.
La lavorazione originalissima di questi piatti conferisce a ciascun pezzo un’identità unica, che permette di pensarlo come parte di un servizio modulabile o pezzo singolo di design. I calchi delle mani ritornano come un leitmotiv, a sottolineare la forza della trasformazione della materia come il passaggio cruciale di un “rito”: creare.
Serie limitata. Riproducibile su ordinazione.
Categoria: ARTE
Riproducibile su ordinazione
Realizzato in: Italia
Materiale / Tecnica
Vetro spessore mm 4,5
Dimensioni
L: 40 cm
H: 40 cm
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Giù le mani – vassoio blu : la vetrofusione è servita
Giù le mani di Massimo Maci ed Enrica Marangio è un chiaro esempio della grande passione per la vetrofusione, la linea dei piatti, infatti, è formata da 1 lastra in vetro, con al bordo calchi di mani.
La vostra tavola con questi piatti sarà unica ed inimitabile. Infatti, sebbene riproducibili i piatti saranno simili, ma mai identici. Una tavola, ne consegue, di opere d’arte uniche e irripetibile.
L’artista
Come prima cosa possiamo dire che Massimo Maci è un artista poliedrico e di innate capacità artistiche e artigianali. Al termine degli studi d’Arte, si specializza in tecniche di lavorazione del vetro, dapprima con un carattere prettamente commerciale/aziendale.
Lavora per la realizzazione di vetrate multicolor rilegate in piombo, vetrate in stile Tiffany, successivamente scopre le grisglie a fuoco, la sabbiatura e l’incisone.
La sua sperimentazione, quindi, trova la massima espressione nella vetrofusione che lo porta fuori dagli schemi tradizionali del vetro artistico. Le opere selezionate da Fine Aptitude rappresentano un pezzettino del suo percorso: dalla tecnica nascono infatti dimensioni e forme insolite. Il fuoco reagisce con la materia prima in modo sempre inaspettato e “guidato” dalle mani esperte dell’artista i nuovi effetti materici e cromatici si trasformano in vere e proprie opere d’arte, irripetibili.
Ossidi di metallo impastati e modellati a fuoco per creare policromie in forme morbide, sinuose… sensuali. Frequentemente le geometrie si perdono o si acuiscono mescolandosi con giochi tra opacità e trasparenze.
Il duo Rito è un successivo passo avanti nel costante processo creativo, che spinge ad assencondare la voglia di sperimentazione continua, unendo le forze, le idee, le esperienze. Un processo di lavoro in cui il caso e il caos della materia divengono elementi fondamentali di controllo! due artisti, due designer, due anime che accompagneranno Fine Aptitude nel percorso di ricerca nel vasto mondo dell’arte, dell’artigianato, delle sculpture e del minimaldesign
Cos’è la vetrofusione?
La Vetrofusione è una tecnica artistica/artigianale di lavorazione del vetro antichissima; Sono infatti molti i reperti archeologici, quali ciotole, piatti, gioielli, che ci fanno supporre che questa tecnica fosse usata già dagli Egizi e dai Romani. La vetrofusione è tuttavia una tecnica impegnativa a livello di tempo e garantisce, perciò, una bassa produttività, venne quindi accantonata con l’avvento della soffiatura, che nel periodo del 500 d.C. prese il sopravvento. E nel tempo la fusione del vetro ha subito cambiamenti e innovazioni, oggi è principalmente usata da artisti e artigiani coraggiosi, come nel caso della nostra Ern – Lampada. Che oggi sviluppano prodotti inediti!
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