Niura
di Renzo Buttazzo
Descrizione
Mobile scultura realizzato in produzione limitata da un unico monolite in pietra e non da moduli assemblati dove spicca un elemento nero dettato dalla trasformazione del materiale. Ispirata ai muretti a secco tipici del Salento questa scultura vuole esaltare quell’ equilibrio instabile che si evidenzia guardandoli. Serie limitata. Riproducibile su ordinazione.
Materiale e tecnica
Pietra leccese (Limestone). Realizzato interamente a mano da un unico blocco di pietra e modellato per creare l’illusione della precarietà in cui una parte di esso viene trasformato in pietra vulcanica attraverso un primo processo di decomposizione e successivamente di ossidazione attraverso l’utilizzo del fuoco.
Dimensioni
L: 38 cm
H: 200 cm
P: 28 cm
Serie limitata – Riproducibile su ordinazione
Realizzato in Italia
Tempi di realizzazione
30 giorni lavorativi
Segui Fine Aptitude sui canali social per restare sempre aggiornato Facebook, Instagram, Linkedin, Youtube
Note sull’artista
Nasce a San Cesario di Lecce nel 1963, dove vive e lavora. La sua passione per la pietra leccese è maturata nel tempo ed è il frutto di suggestioni “primordiali”, che considera eterne. È quella, la linfa che nutre ogni forma, plasmata ad arte, con mani sicure e genio eclettico, nei minimi particolari. Ogni pezzo (lampade, tavoli, sedute o quadri) è scultura, che “svuota il pieno” (nella luce) e corteggia le ombre. Sono linee semplici, su materia duttile, morbida e sinuosa, conosciuta nell’intimo, prima di diventare leggera! La creazione per lui è una sfida, che vince la paura dopo la consapevolezza, in una ricerca continua e assolutamente insaziabile. Osare sempre, oltre i limiti. Lo studio del materiale non si traduce in mera lavorazione, ma è interpretazione, nasce da un’idea istintiva, chiara e prorompente nella mente, che quasi ossessiona e aspetta solo di “essere”.
Le sue creazioni prodotte in serie limitate possono essere riproducibili in specifiche dimensioni adatte per ogni tipo di esigenza abitativa.
Le sue opere spaziano dalle sculture ai corpi luminosi, dal mobile alla parete scultorea, contribuendo a migliorare le possibilità d’impiego di questo materiale.
Numerosi i riconoscimenti e le collaborazioni avvenute in Italia e all’estero che hanno contribuito a definirlo uno degli artisti più innovativi nel campo della lavorazione dei materiali lapidei.
Dicono di Lui
MCM – La Rivista delle Arti – n°120
MCM – AD – luglio/agosto 2018 – n°120
Designart
Ad Casa: magie del Sud
A4 magazine
PUGLIA AMAZING
Marie Claire Maison